Breve Storia di Santa Severina


Santa Severina è un comune italiano situato nella provincia di Crotone, in Calabria, noto per la sua ricca storia che si estende attraverso diversi periodi e dominazioni. La storia di Santa Severina inizia nell’epoca bizantina, quando la città, allora chiamata “Siberene”, divenne un importante centro strategico e amministrativo dell’Impero Bizantino in Italia meridionale. Fondata probabilmente nel VI secolo d.C., il borgo conserva ancora oggi tracce significative di questo periodo, con il suo castello (Normanno in origine) che si erge maestoso sulla cima di una collina, offrendo una vista panoramica sulla valle del Neto.

Sotto il dominio bizantino, Santa Severina fu un punto chiave nella difesa contro le incursioni arabe e longobarde, e la sua posizione strategica ne fece un centro di potere e cultura. Le mura, le torri e la struttura del castello sono testimonianze di quel tempo, con influenze architettoniche che mostrano una fusione tra stili orientali e occidentali.

Con l’arrivo dei Normanni nell’XI secolo, Santa Severina entrò in una nuova fase della sua storia. I Normanni, noti per la loro capacità di assimilare e sviluppare le culture locali, consolidarono e ampliarono molte delle fortificazioni esistenti, trasformando il castello in una vera e propria roccaforte. Successivamente, sotto il dominio svevo di Federico II nel XIII secolo, il borgo vide ulteriori miglioramenti e la costruzione di nuove strutture, tra cui chiese e palazzi.

Passando poi sotto il controllo degli Angioini e poi degli Aragonesi, ogni periodo ha lasciato il suo segno sulla città. Gli Angioini, con il loro interesse per le arti e l’architettura gotica, contribuirono al patrimonio artistico di Santa Severina con opere di notevole valore. Gli Aragonesi, d’altra parte, portarono innovazioni amministrative e ulteriori fortificazioni, mantenendo la città un centro di potere locale.

La storia di Santa Severina non si limita a queste grandi epoche di dominio; anche la dominazione spagnola e i periodi successivi fino all’unificazione d’Italia hanno lasciato tracce. Durante il Rinascimento e il Barocco, il borgo ha visto la costruzione di chiese e palazzi nobiliari (come la Chiesa di Santa Anastasia) riflettono i cambiamenti culturali e artistici del tempo.

Uno dei gioielli di Santa Severina è il Museo Archeologico, allestito all’interno del castello, che ospita una collezione di arte sacra e reperti archeologici che raccontano la storia della città attraverso i secoli, da epoca bizantina a quella contemporanea. Questo museo non solo custodisce opere d’arte ma anche documenti storici che offrono una visione approfondita della vita religiosa e civile di Santa Severina.

Oggi, Santa Severina è un importante sito di interesse culturale e turistico, dove la storia si intreccia con la quotidianità di un piccolo borgo calabrese. Le sue stradine, le case in pietra, le chiese e il castello raccontano una storia di continuità e cambiamento, di dominazioni succedutesi e di una comunità che ha saputo mantenere viva la propria identità attraverso i secoli.